I bambini provano emozioni molto forti, ma troppo spesso non sanno cosa fare con esse. Se non sono aiutati a gestire i loro sentimenti, finiscono con lo scaricarli (ad esempio urlando e colpendo) o imbottigliandoli dentro di se…e se durante l’adolescenza o l’età adulta continuano a non essere aiutati nel gestire i loro sentimenti dolorosi, possono spingersi verso l’uso di droghe, l’abuso di alcool (per cercare di gestire sentimenti di depressione, ansia o rabbia) o verso comportamenti violenti per sé e gli altri
Margot Sunderland
I bambini ci raccontano le loro difficoltà attraverso sintomi somatici (come ad esempio tic, mal di testa, vomito) e comportamenti problematici (come ad esempio aggressività e oppositività). Spesso i genitori comprendono cosa accade al loro bambino e sanno come aiutarlo, ma a volte non riescono a trovare la strada d’accesso giusta.
La psicoterapia del bambino è, prima di tutto, un lavoro di squadra.
Genitori e terapeuta analizzano insieme le difficoltà del bambino e concordano un piano d’azione. I bambini sono molto sensibili ai più piccoli cambiamenti che avvengono intorno a loro. Spesso i genitori si stupiscono quando scoprono che, modificando anche di poco parole e gesti, il loro bambino cambia e migliora.
Spesso con i genitori concordiamo di coinvolgere anche gli insegnanti. I bambini passano tanto tempo a scuola e non è raro che il motivo del disagio sia proprio nelle dinamiche che si sono strutturate con gli altri bambini e con gli insegnanti.
Alcune terapie del bambino si svolgono senza conoscere il bambino perché è sufficiente lavorare sull’ambiente. A volte però questo non basta, il disagio del bambino si è strutturato, è più difficile da rimuovere. È utile allora che il bambino faccia l’esperienza della psicoterapia.La stanza di psicoterapia è una sala giochi, uno spazio con tanto materiale a disposizione che il bambino utilizza per disegnare, costruire, inventare e raccontare.
Qui le emozioni dolorose del bambino e i comportamenti distruttivi assumono tutto un altro significato, vengono catturate dai giochi, inglobate nelle storie che si inventano, rappresentate nei disegni. Non sono più il problema del bambino, ma oggetti da esplorare e trasformare giocando insieme alla terapeuta.
Attraverso questa esperienza i bambini imparano a vedere la realtà anche da altri punti di vista e, soprattutto, scoprono come cambiare per stare meglio.