Ancora non ci arrivo, ma quando sarò grande, riuscirò a prendere tutti quei fiori.
Martina 6 anni
Ogni bambino, sin dalla nascita, deve sperimentare un ambiente capace di soddisfare i suoi bisogni fondamentali. Gli psicologi da sempre si sono interessati a definire quali siano questi bisogni e oggi, finalmente, abbiamo le idee molto chiare. Tutti sono concordi su cinque gruppi di bisogni che l’ambiente familiare dovrebbe soddisfare per aiutare il bambino a diventare un adulto equilibrato e felice. Quali sono questi bisogni?
Accettazione incondizionata
Ogni bambino ha bisogno, fin dai primi giorni di vita, di sentirsi amato, ascoltato e compreso. E’ un piccolo essere indifeso, ma il suo pianto e i suoi sorrisi sono un richiamo potentissimo. Abbracciarlo, coccolarlo, rassicurarlo è indispensabile per la sua crescita perché il contatto fisico veicola amore e protezione. Crescendo, inoltre, deve sentire che i genitori hanno sempre tempo per lui, lo considerano importante e lo amano per quello che è, condividono le sue conquiste e il suo entusiasmo, lo proteggono quando si sente spaventato. Un bambino che sperimenta un ambiente caldo e accogliente certamente crescerà convinto che il mondo è un luogo sicuro dove gli altri possono comprenderlo e sostenerlo.
Autonomia, competenza e senso d’ identità
Tutti noi nasciamo con un temperamento. Ci sono bambini tranquilli, irrequieti, iperattivi, più o meno collerici, pazienti, curiosi o indifferenti. Questi tratti genetici, sono la matrice originaria su cui si costruisce il carattere e la personalità. Le caratteristiche di un bambino potrebbero essere molto diverse da quelle dei suoi genitori e potrebbe essere difficile per loro accettarle e gestirle, a volte potrebbero anche tentare di cambiare il bambino per renderlo un po’ più somigliante a loro. Il bambino invece ha bisogno di prendere confidenza con se stesso, di imparare a gestire il suo modo di essere e sentire, orgoglioso della sua originalità. Questo lo renderà sicuro, indipendente e capace di badare a se stesso.
Autorevolezza, limite, autocontrollo
Il bambino, per sua natura, tende a volere tutto e subito. Spinto dal desiderio di realizzare i suoi desideri , cercherà di piegare la volontà degli altri per i suoi scopi. Qui la famiglia ha un ruolo fondamentale perché deve insegnare al bambino il senso del limite, il confine che separa i suoi desideri dai diritti degli altri, le regole di comportamento da tenere in un dato ambiente. Se un bambino non sviluppa questa capacità, sarà in difficoltà nell’adeguarsi alle norme sociali e pretenderà di fare sempre a modo suo, col rischio di mettersi nei guai.
Libera espressione dei propri bisogni
Ogni bambino deve sentirsi libero di esprimere i propri bisogni e le proprie emozioni, sempre e comunque. L’ambiente deve incoraggiarlo, sostenerlo e lodarlo perché in questo modo il bambino potrà scoprire i propri interessi e le proprie inclinazioni. Inoltre, comunicando in modo chiaro e diretto le sue necessità, il bambino potrà essere più facilmente compreso e aiutato.
Spontaneità
Ogni bambino ha bisogno di sentirsi libero di giocare, ridere, scherzare, piangere e urlare. Sono comunicazioni potenti che lo aiutano a relazionarsi al mondo. La spontaneità è una dimensione davvero speciale perché ci fa vivere la vita così come la sentiamo, in modo gioioso ma anche doloroso, certamente una vita autentica.Quando questo non ci è permesso, ci sentiremo inibiti e costantemente preoccupati di sbagliare.
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